La via si sviluppa a cavallo dello spigolo che delimita, a sinistra, il Piccolo Lagazuoi. L'itinerario, oltre ad essere molto vario, con la presenza di placche, diedri e traversi, permette di immergersi nella storia Non sono rari, infatti, i resti della prima guerra mondiale e, soprattutto nei tiri finali, è consigliata attenzione sul posizionamento dei piedi; vi è il rischio di pestare del filo spinato
Primi Salitori: Andrea Spavento e Bruno Tubaro 10/09/1988
Sviluppo: 250 m circa
Roccia: da buona ad ottima
Materiale: NDA,
Relazione: vedi pdf - giugno 2015 -
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